1975-1977
Spettacolo sulla vita di un significativo poeta lucano. L’entusiasmo, ci chiedeva il nostro amato Bruno Cirino, e la compagnia lo seguì. È lì che ho appreso come gestire il palcoscenico: Trasformare il gioco del teatro in professionalità.
Sostanza base della tecnica. Superarla senza perdere il filo del rigore, del dialogo con lo spettatore. Altrimenti è filodrammatica. Giocare… ma con arte. Non so se ci siamo riusciti a fare arte, ma la gente spesso ci seguiva sotto una pioggia scrosciante tanto era rapita dalla nostra energia. Grande Bruno Cirino!