1994-95
di A. Jarry – regia di A. Pugliese – Teatro Stabile di Roma
In questo spettacolo ho capito che per una comicità ironica e surreale bisogna attivare il senso del gioco che è alla base di questo mestiere. Spesso il gioco sviluppa una forte energia che va tenuta, inquadrata, ingabbiata, perché non sfugga al proprio senso di professionalità. Il mio personaggio era: uno zar che dalla vita in su è in divisa da ussaro e dalla vita in giù, da ballerina classica, con tanto di tutù e scarpetta da mezza punta! Con un sapore Dada.